Laureata in Scienze dell’educazione e della formazione, counselor professionista iscritta al Cncp, sono coordinatrice servizi educativi per la prima infanzia. Ho diretto per 12 anni un centro per il sostegno alla genitorialità in cui erano attivi uno spazio educativo per bambini dai 12 ai 36 mesi ed uno sportello per il sostegno alla genitorialità. Attualmente sono coordinatrice di un Polo educativo 0-6. Svolgo la mia professione di counselor presso due centri in zona San Giovanni e in zona Roma Est e, a distanza, attraverso un servizio di video-counseling telematico.
Sono formatrice in ambito educativo e scolastico, specializzata in comunicazione non violenta e outdoor education. Ideatrice dei corsi “Educazione Gentile”, “La scuola che lascia il segno”, “Educazione trasformativa”.
In passato ho lavorato nella formazione e gestione del personale per un’azienda internazionale ma anche come autrice, conduttrice e regista in radio e in televisione concludendo la carriera come sceneggiatrice e regista di documentari. Ho ricevuto premi e menzioni in numerosi concorsi letterari e sono autrice di manuali rivolti a educatrici ed insegnanti di asilo nido e scuola dell’infanzia.
Le mie passioni, oltre ai miei due figli adolescenti, sono la scrittura, la lettura, la ricerca in campo psicopedagogico e la natura. Nel mio lavoro di counselor ho fatto in modo che siano presenti, nella forma di strumenti pratici nella relazione d’aiuto, tutte le mie esperienze professionali e personali.
Svolgo in forma gratuita e volontaria consulenze per la nascita di comunità educanti autogestite, soprattutto legate a progetti di educazione in natura e libertaria.
Amo passare il mio (poco) tempo libero camminando in spiaggia o nei boschi ma anche andando spesso al cinema e dal teatro, forme evolute e straordinarie di narrazione e trasmissione di storie reali o immaginate. Pur continuando ad apprezzare moltissimo la musica, l’ascolto con parsimonia avendo imparato, faticosamente visto il mio amore per la parola, negli anni, a sperimentare ed apprezzare il silenzio.